I rubinetti a sfera sono considerati “Accessori a pressione” secondo quanto definito nell’Articolo 2, paragrafo 5, della Direttiva PED 2014/68/EU e sono oggetto dell’Articolo 4, paragrafo 1, lettera (c), della medesima Direttiva. Tutta la serie è stata progettata per l’utilizzo di refrigerante R744 (CO2), classificato dall’articolo 13, paragrafo 1, lettera (b), della direttiva PED 2014/68/EU come appartenente al Gruppo 2, ovvero fluido non tossico, non infiammabile e non esplosivo ed indicato nell’appendice E della norma EN 378-1 come appartenente al Gruppo A1.
Le valvole sono progettate specificamente per garantire la massima sicurezza sia durante il funzionamento che durante i fermi macchina. Sulla sfera, in aggiunta al foro di passaggio principale, è presente un foro di scarico che previene l’innalzamento della pressione dovuto all’espansione volumetrica di possibile liquido rimasto intrappolato all’interno dell’area anulare quando la sfera è chiusa. Il design innovativo permette di ruotare di 180° la posizione del foro di scarico che deve essere sempre rivolto dal lato di alta pressione per una garanzia di tenuta ottimale. Questa soluzione permette la massima flessibilità di impiego semplificando così sia la fase di progettazione dell’impianto che le operazioni di manutenzione. Le valvole sono approvate per l’uso in tutte le parti del sistema con valori di pressione uguali o inferiori alla massima pressione di esercizio indicata, tipicamente: la linea del liquido, di aspirazione e di bypass del gas.
Il corpo e la sfera cromata dei rubinetti sono realizzati in ottone forgiato a caldo UNI EN 12420 – CW617N e le relative connessione a saldare sono in rame rinforzato UNI EN 12735-1 – CuFe2P. La saldatura TIG tra corpo e manicotto e gli anelli di tenuta in EPDM, posti sull’asta di manovra, assicurano la perfetta ermeticità del rubinetto, mentre le guarnizioni di tenuta sulla sfera, in speciale PTFE modificato, garantiscono basse coppie di manovra. Il progetto del rubinetto è tale da consentire la bidirezionalità del flusso del fluido refrigerante, garantire il bilanciamento interno delle pressioni a rubinetto chiuso ed evitare il pericolo di espulsione dell’asta di manovra. Quest’ultima è in acciaio trattato e la relativa spina di fermo è in acciaio inox.
Il collegamento dei rubinetti all’impianto deve essere eseguito con una lega a basso punto di fusione. Durante la saldatura evitare di dirigere la fiamma direttamente verso il corpo tenendo quest’ultimo raffreddato per evitare di compromettere la tenuta delle guarnizioni. Seguire attentamente tutti i passaggi descritti nelle istruzioni; il foro di scarico deve sempre essere direzionato sul lato di alta pressione.