Indicatori di liquido serie LI

Gli indicatori sono considerati “Accessori a pressione” secondo quanto definito nell’Articolo 2, paragrafo 5, della Direttiva PED 2014/68/EU e sono oggetto dell’Articolo 4, paragrafo 1, lettera (c), della medesima Direttiva. Tutta la serie è stata progettata per l’utilizzo con fluidi classificati dall’Articolo 13, paragrafo 1, lettera (b), della Direttiva PED 2014/68/EU come appartenenti al Gruppo 2, ovvero fluidi non tossici, non infiammabili e non esplosivi; di tale macro Gruppo fanno parte anche i fluidi frigorigeni, appartenenti al Gruppo A1 secondo classificazione della norma EN 378-1 ed elencati all’Appendice E della norma stessa. Gli indicatori a sella sono esclusi dal campo d’applicazione della Direttiva 2014/68/EU in quanto componenti di tubazione. Sono un esempio i fluidi refrigeranti:

– HFC R134a, R404A, R407C, R410A, R507;

– Miscele HFC/HFO R448A, R449A, R450A, R452A, R513A.

La funzione degli indicatori di liquido è quella di verificare in tempo reale la regolarità del flusso nel sistema.

Costruzione

Gli indicatori sono realizzati incastonando una spia di vetro direttamente nel corpo di ottone forgiato a caldo EN 12420 – CW617N oppure nella ghiera indicatrice in ottone EN 12164 – CW614N. Si forma così un’unica struttura compatta che riduce al minimo le giunzioni fra componenti, con conseguente eliminazione di possibili fughe di refrigerante. Per ottenere una perfetta tenuta del vetro in tutti gli indicatori viene utilizzata una guarnizione in teflon modificato, negli indicatori a sella la tenuta tra ghiera indicatrice e corpo è affidata ad un OR in gomma CR. I modelli che si collegano all’impianto mediante saldobrasatura hanno attacchi in rame EN 12735-1 – Cu-DHP. Gli indicatori di liquido della serie LI permettono di verificare se in condizioni di carica o di funzionamento dell’impianto il fluido refrigerante transita nell’indicatore in stato completamente liquido. La presenza di bollicine indica una parziale evaporazione del fluido lungo la linea del liquido.

Installazione

Il collegamento degli indicatori all’impianto deve essere eseguito con una lega a basso punto di fusione. Durante la saldatura evitare di dirigere la fiamma direttamente verso il corpo tenendo quest’ultimo raffreddato per evitare di compromettere la tenuta della guarnizione tra vetro e corpo d’ottone.

NOTA: Dove è necessario serrare la ghiera indicatrice (provvista di anello di tenuta) al corpo indicatore, utilizzare la coppia indicata nelle istruzioni d’uso allegate al prodotto al fine di garantire una perfetta tenuta e resistenza alla PS massima ammissibile dichiarata.